È possibile fare fitness con le vene varicose? Se scegli il giusto tipo e la giusta quantità di attività fisica, l'allenamento non danneggerà la tua salute e non causerà complicazioni. Inoltre, con l'aiuto del fitness, puoi migliorare il tuo benessere e fermare la progressione della malattia.
Con una diagnosi di vene varicose, dovrai allenarti in biancheria intima a compressione, che risolve e supporta i vasi problematici. Il medico curante deve essere informato dell'imminente attività fisica ed è auspicabile lavorare in palestra sotto la guida di un istruttore professionista. Se ti avvicini correttamente all'organizzazione dell'allenamento, puoi fare fitness senza paura di aggravare la malattia.
Sintomi e cause delle vene varicose
Le vene varicose degli arti inferiori sono un disturbo comune. Colpisce circa un terzo della popolazione di età superiore ai 25 anni. Nelle persone con vene varicose, i vasi venosi perdono la loro elasticità, aumentano di dimensioni, cambiano forma e si piegano. Le vene deformate si trovano principalmente sui polpacci e sulla parte posteriore dell'articolazione del ginocchio. Gli esperti affermano che l'ereditarietà gioca un ruolo importante nello sviluppo della malattia ed è quasi impossibile proteggersi completamente dall'aspetto delle vene varicose.
Dovrei fare fitness se le vene varicose non possono ancora essere evitate? Infatti, l'attività fisica è una buona prevenzione della malattia. Con il loro aiuto, puoi ritardare e rallentare il suo sviluppo. I prerequisiti per la comparsa delle vene varicose sono obesità, cattiva postura e lavoro sedentario, mentre il fitness aiuta a bruciare chili di troppo, raddrizzare la schiena e migliorare il flusso sanguigno negli arti inferiori.
Allenamento dei vasi venosi: una serie di esercizi
La ginnastica terapeutica e preventiva contro le vene varicose comprende due esercizi ben noti agli appassionati di uno stile di vita sano: "forbici" e "bicicletta". Si eseguono in posizione supina. Raffigurando le forbici, solleva entrambe le gambe e incrociale su un piano orizzontale o verticale. Allo stesso tempo, le gambe sono mantenute dritte, le braccia sono posizionate lungo il corpo, il respiro non viene trattenuto. Per simulare il ciclismo, le braccia sono poste dietro la testa, le gambe piegate e sollevate. Fanno movimenti rotatori con i piedi, che ricordano di pedalare su una bicicletta. Durante il lavoro, la parte bassa della schiena non dovrebbe staccarsi dal pavimento. "Forbici" e "bicicletta" stimolano bene il flusso di sangue venoso e linfa nella parte inferiore del corpo.
Anche l'esercizio successivo viene eseguito sdraiato sul pavimento, ma qui è necessario un cuscino: le gambe sono posizionate su di esso con un angolo di circa 20 gradi. Una gamba è piegata al ginocchio e tirata al petto, stringendo saldamente il piede con i palmi delle mani. Quindi raddrizzare lentamente la gamba verso l'alto, facendo scorrere le mani ben premute lungo il polpaccio fino all'articolazione del ginocchio. Tuttavia, abbassa lentamente la gamba verso il basso, portando i palmi delle mani lungo la coscia.
Stimola bene la vibroginnastica del flusso sanguigno venoso. In posizione eretta, si alzano in punta di piedi, sollevando un po' i talloni da terra (circa un centimetro). Quindi i talloni si abbassano bruscamente, colpendoli sulla superficie del pavimento. Esegui da 20 a 30 ripetizioni, riposa non più di 10 secondi ed esegui un altro approccio.
Fasi delle vene varicose e tipi accettabili di attività fisica
Nelle diverse fasi delle vene varicose sono ammessi tipi di attività fisica rigorosamente definiti. Lo sviluppo delle vene varicose inizia con la comparsa dei primi vasi venosi nodulari visibili attraverso la pelle. In questa fase, è consentito impegnarsi in simulatori di potenza con riduzione al minimo del carico sulle gambe. È necessario eseguire un buon riscaldamento e stretching. Il cardio sul tapis roulant non è raccomandato.
Nella fase successiva, le vene tortuose diventano più grandi, le gambe si gonfiano notevolmente la sera, si avvertono pesantezza e dolore doloroso. I pazienti con sintomi simili dovrebbero dimenticare l'allenamento aerobico con un carico d'urto sulle gambe (jogging, passi, salti). Si consiglia di praticare sport acquatici che stimolino il flusso sanguigno attraverso i vasi degli arti, ma non li sovraccarichino. Utili aree fitness dove si praticano le posture invertite (yoga, pilates).
Il terzo stadio è caratterizzato da grave gonfiore e scurimento della pelle. Per aumentare la circolazione sanguigna nelle gambe, puoi nuotare in acqua tiepida e fare passeggiate, ma l'esercizio non dovrebbe essere stancante.